Stanchezza accentuata, irritabilità e difficoltà di concentrazione sono solo alcuni dei sintomi che si accompagnano al cambio di stagione.
La diminuzione o l’aumento delle ore di luce, il cambio di temperatura incidono sul nostro organismo determinando un senso di malessere generale che può manifestarsi con l’aumento dell’appetito, ed in particolare nel desiderio di consumare cibi ricchi di zuccheri e carboidrati, ansia, mancanza di sonno o sonno disturbato. In questo caso si parla di “insonnia autunnale”, un fenomeno che si risolve nella maggior parte dei casi con l’adattamento fisiologico del nostro corpo.
Ecco alcuni consigli per favorire un buon riposo e limitare questo disturbo passeggero.
ascoltare il proprio corpo non sottovalutando i segnali che ci invia, prendendoci se necessario delle pause maggiori dalle attività quotidiane, ma evitando sonnellini pomeridiani
coricarsi sempre alla stessa ora, evitando di praticare sport subito prima di andare a dormire
cenare presto con cibi leggeri e digeribili, evitare caffè e bevande eccitanti nel tardo pomeriggio e a cena
non guardare TV, computer e cellulari poco prima di dormire
predisponi un ambiente confortevole per il sonno (una stanza silenziosa, con la giusta luce e temperatura)
Se il disturbo del sonno si protrae oltre il fisiologico periodo di adattamento è necessario approfondire con uno specialista la propria situazione clinica e valutare la necessità di indagini più specifiche.