Oggi gli studi scientifici ci dicono con chiarezza che il processo di invecchiamento cerebrale può essere reso meno invalidante riducendo l’effetto neurotossico di alcune sostanze agendo sullo stile di vita. Fatta salva la percentuale genetica che influenza l’insorgere di qualsiasi malattia e sulla quale ci sta ben poco da fare, invece ci sta molto da fare su tre aspetti che dipendono dai nostri comportamenti:
- La dieta intesa dome corretta educazione alimentare con particolare riguardo alla dieta mediterranea ricca di frutta e verdura, grassi buoni in particolare pesce poca carne , legumi e cereali , pochi zuccheri e farinacei da non assumere soprattutto nella seconda parte della gioranta pomeriggio sera;
- Attività fisica costante distribuita in circa 150 minuti totali a settimana (30 minuti al giorno) di camminata veloce (almeno 100 passi al minuto) o di attività intensa circa tre volte a settimana;
- Una vita sociale e relazionale attiva e positiva (vaggi, cinema, teatro, associazionismo, ecc.) con scambio di idee, pensieri, in aggiunta a lettura e/o hobbistica;
- Dormire bene è fondamentale a qualsiasi età , ma in particolare dopo una certa età poiché il sonno svolge una forte azione di pulizia del cervello dalle sostanze tossiche e nocive
Buona vita a tutti. Dr Biagio Ciccone Neurofisiopatologo
Saviano, 13.01.2025